prima di partire!

ISTRUZIONI PER L’USO

AltraVia è un progetto che nasce dal basso, è un sogno che vuole diventare realtà, e il sito che stai consultando rappresenta un passo fondamentale per raggiungere questo obiettivo.
Avremmo potuto aspettare il termine di lunghi iter burocratici, che la rete dei punti di appoggio e degli esercizi commerciali fosse completa, che i sentieri fossero perfettamente segnalati e puliti. Ma avremmo dovuto attendere ancora molti mesi, se non anni. AltraVia nasce da una scommessa. È il modo per scoprire un progetto in cammino, e chiediamo a te che leggi e che pensi di percorrere AltraVia, o lo stai facendo, di esserne parte.
AltraVia nasce in un particolare periodo storico. La prima tappa venne testata nel gennaio 2020, quando dalla lontana Cina giungevano echi di una nuova malattia che si stava diffondendo. Ti chiediamo di tenerne conto e di accettare eventuali stravolgimenti, che non possiamo prevedere ora. Abbi pertanto ben chiaro che AltraVia è un progetto in fase di realizzazione e non è ancora un itinerario ufficialmente riconosciuto, anche se si stanno seguendo tutte le procedure perché possa al più presto diventarlo.
Sicuramente non tutto sarà perfetto lungo il percorso. Alcune strutture potranno essere temporaneamente chiuse (o, purtroppo, lo saranno per sempre), ci potranno essere tratti di sentiero non debitamente tracciati o invasi dalla vegetazione, la segnaletica potrà risultare in alcuni punti carente o non chiara. Attendiamo dunque le tue critiche e le tue osservazioni, e sul sito di Altravia compariranno i nomi e le foto che ci invierete, di tutti i volenterosi “collaudatori” che hanno voluto provare l’esperienza che abbiamo vissuto e contribuire a rendere il percorso migliore e ben fruibile a tutti.
In considerazione della difficoltà da parte delle stesse strutture ricettive di garantire l’apertura a causa delle conseguenze della pandemia Covid-19, sulla guida verranno riportate quelle utilizzate dagli autori durante i collaudi del percorso, come testimonianza esperienziale. Ma un panorama ben più ampio ed aggiornato delle strutture recettive aperte sarà disponibile sull’extended book della guida, consultabile con QR-code, o su questo sito.
Il nostro sogno è che AltraVia diventi, assieme a tanti altri meravigliosi cammini italiani, un modo per tornare a vivere e far vivere i territori e le genti che li abitano, permettendo a tanti amanti del turismo lento di godere di panorami fantastici, gustare specialità ed eccellenze enogastronomiche, immergersi nella storia antica e recente, ammirare meraviglie architettoniche o scoprire affascinanti borghi.
Pertanto, ecco alcune precisazioni di cui dovrai tenere conto:
· Non partire impreparato. È necessario un allenamento sufficiente e una certa esperienza nell’orientamento.
· Abbi l’avvertenza di avere sempre con te un cellulare carico e magari anche uno di riserva. Porta sempre una ricarica portatile.
· È meglio non affrontare il percorso da soli. Guide escursionistiche sono pronte ad accompagnarti, se lo vorrai,
· Le tracce gps sono fondamentali per seguire il percorso. Procurati un cellulare affidabile su cui scaricarle e seguirle tramite app.
· Contatta prima di partire le strutture ricettive dove pensi di soggiornare. Potranno essere piene o non disponibili.
· Consulta sempre, prima di partire, il sito internet di AltraVia (www.altravia.info) per essere aggiornato su eventuali informazioni, modifiche del tracciato o della ricettività e poter richiedere le tracce GPS aggiornate.
Presta attenzione alle previsioni meteo. In caso di tempo perturbato, alcuni tratti potranno risultare particolarmente fangosi, oppure si dovrà fare attenzione a piene improvvise dei corsi d’acqua, ricorrendo ad opportune deviazioni per evitare guadi che potrebbero risultare pericolosi o non praticabili. La caratteristiche del territorio, specie quello montano ligure, possono generare improvvise criticità di prdine idrogeologico, con inondazioni, frane, caduta di alberi.

ALTRAVIA IN BICICLETTA
AltraVia è percorribile in bicicletta, ma con consapevolezza delle proprie forze e dei propri mezzi. Occorre tenere a mente che non è un itinerario di pianura e sono presenti molti tratti non banali come percorrenza, sia in termini di pendenza che di fondo. Percorrete l’itinerario sempre in compagnia, con le opportune protezioni e con la dovuta prudenza.
DEVIAZIONI: sono previste alcune deviazioni per rendere più agevole il transito con le due ruote. Nulla vieta agli iron-man di percorrere integralmente il percorso trekking, ma in questo caso dovete mettere in conto tempo, tecnica, esperienza e mezzo idoneo.
TIPO DI BICICLETTA. Noi consigliamo di affrontare l’itinerario in mountain bike. Anche se dovrete percorrere tratti in asfalto, sono presenti percorsi su sentiero e mulattiera con fondo non sempre agevole per tipo di terreno o fango. Con una gravel potete anche farcela, ma dovete sicuramente metter in conto di dover scendere dal sellino in diversi tratti.
Portatevi dietro il necessario per eventuali riparazioni in loco. Specie nel tratto montano della Liguria potrete trovarvi lontano da centri abitati. 
TEMPI DI PERCORRENZA. C’è chi ha percorso AltraVia in meno di 24 ore, chi ci ha messo cinque giorni. Noi vogliamo considerare AltraVia non il percorso più preve o veloce che vi conduce al mare, ma un itinerario che attraversa luoghi da scoprire. Pensate alla bici come un mezzo e non il fine! Pertanto, se avete tempo, considerate 4-5 giorni. In tre giorni se avete più fretta, ma anche un discreto allenamento!
EBIKE. AltraVia si presta a essere scoperta con le biciclette a pedalata assistita, che allevieranno la fatica delle numerose salite presenti. Lungo il percorso sono già presenti diverse stazioni di ricarica, e altre se ne aggiungeranno.

Speriamo che AltraVia rappresenti anche per te, come lo è stato per noi, un’incredibile avventura di scoperta! Buon cammino!